Consiglio Regionale: Chalamy e Pompiod, quali novità

I Centri di raccolta dei rifiuti di Chalamy nel Comune di Champdepraz e Pompiod nel Comune di Jovençan beneficeranno di una riqualificazione ambientale, turistica e culturale grazie all’approvazione delle deliberazioni della Giunta Regionale n. 1223 e n. 1224 del 18 ottobre 2022.

Il lungo lavoro svolto in seno alla Terza commissione consiliare permanente, in cui sono state audite le Amministrazioni locali interessate, il Comitato La Valle non è una discarica, le Strutture regionali competenti e tutti i portatori di interesse, ha consentito l’elaborazione di un nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR).Inoltre grazie alle due deliberazioni verrà istituito un gruppo di lavoro che avrà il compito di effettuare le attività di analisi, individuare possibili alternative di destinazione d’uso dell’area per specifici obiettivi di interesse, verificare e analizzare le criticità idrogeologiche e paesaggistiche del sito, nonché tutte le possibili ricadute.

La destinazione finale dei siti sarà quindi diversa da quella ipotizzata in passato.

La riqualificazione della discarica di Pompiod subirà un iter ancora più complesso anche in funzione della capienza del sito, dal particolare contesto prettamente agricolo nel quale è localizzata e dalla necessità di un importante intervento di recupero.

Diversamente, per l’area dello Chalamy, sarà più semplice definire la nuova destinazione visto che il sito non è ancora entrato in funzione.

Anche in questo caso l’ubicazione della discarica è del tutto particolare infatti si trova al confine tra il comune di Issogne e Champdepraz nelle cui vicinanze passa il cammino Balteo e la futura pista ciclabile, inoltre risulta essere la zona di accesso principale al Parco Naturale del Mont-Avic.

Attraverso un continuo confronto per la ricerca delle soluzioni tra la Regione, il Comitato, le Amministrazioni locali, la proprietà e il gestore si è giunti ad ottenere un risultato atteso da tempo.

La nostra amministrazione ha potuto esprimersi nel lungo iter del PRGR, mettendo in relazione le necessità della collettività locale, il tema dei rifiuti e il rispetto delle normative comunitarie.

Continueremo a lavorare sul tema proponendo soluzioni di sviluppo interessanti ed innovative tenendo conto delle peculiarità dei rispettivi territori.

 

 

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