Il bilancio di previsione e il Dup – documento unico di programmazione per il triennio 2025/2027 del Comune di Aosta è stato approvato, durante la sessione del Consiglio comunale del 18 dicembre. Dopo un lungo e acceso dibattito il documento è stato licenziato con 19 voti a favore, 1 astenuto e 6 voti contrari.
Si tratta dell’ultimo bilancio di previsione della consiliatura targata Nuti/Borre ed è frutto di un risultato che conferma l’ottimo lavoro della maggioranza autonomista e progressista che amministra la città di Aosta, che sancisce una politica seria, prudente e coraggiosa.
La visione della città si conferma ancora una volta attenta allo sviluppo, alla partecipazione e alla crescita. Particolare attenzione alla coesione e all’inclusione sociale con precisi impegni che ci collocano sempre più vicini alle fasce più deboli, in particolare gli anziani.
La priorità è garantire servizi sociali di qualità e in quantità adeguate, ma allo stesso tempo guardando al futuro con investimenti legati alla digitalizzazione e alla sostenibilità ambientale.
Il lavoro svolto fino adesso, porterà a conclusione i forti investimenti in opere e
infrastrutture che hanno interessato le periferie di Aosta. Un’opportunità che grazie ai fondi PNRR – Piano Nazionale di sviluppo e resilienza – ha permesso di finanziare numerosi progetti, a cominciare dall’inaugurazione dell’asilo nido del quartiere Dora, che permetterà di aggiungere altri 24 posti. Un segnale di forte sostegno alla genitorialità.
Ma non solo, tutte le opere di riqualificazione del Quartiere Cogne e l’inizio
dell’abbattimento dei “grattacieli”, daranno nuovo lustro ad un’altra zona storica di Aosta.
La città continua e continuerà ad essere teatro di importanti eventi in grado di attirare i cittadini confermandola come meta turistica.
Infine, grande soddisfazione viene espressa dai consiglieri del Partito democratico della Valle d’Aosta per l’attenzione che verrà posta alla tutela dei diritti e della solidarietà anche per il 2025 e ritengono, in particolare, fondamentale aver approvato questo bilancio entro fine dicembre e permettere la piena operatività amministrativa fin dai primi giorni dell’anno.