Consiglio Regionale: attività del gruppo FP-PD

Abbiamo superato da poco i due anni di legislatura e, nonostante le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, il gruppo, di cui il Partito Democratico fa parte in Consiglio Regionale, FP-PD ha raggiunto obiettivi importanti per i cittadini e le cittadine valdostani/e.

Ricordiamo che il gruppo FP-PD è composto da: Alberto Bertin, Presidente del Consiglio, Jean-Pierre Guichardaz Assessore, Antonino Malacrinò Presidente della II Commissione e partecipa anche alla V, Andrea Padovani segue la I, la IV e la V Commissione oltre alla Commissione Regolamento ed è componente del Consiglio politiche del lavoro e del Gruppo interistituzionale sulla disabilità e Paolo Cretier, Capogruppo è in I e III Commissione e nel Forum molestie e violenze di genere. 

Nel 2022 la maggioranza regionale ha approvato 35 atti amministrativi e 27 disegni di legge. Si tratta di un dato importante, perché bisogna tenere conto della situazione di costante emergenza dovuta alla pandemia e alla guerra in Ucraina. Le conseguenze sociali ed economiche sono state decisamente complesse e hanno impegnato l’intera maggioranza nella decisione di distribuire risorse ai cittadini e alle imprese del territorio.  I bonus erogati sono importanti, ma sappiamo non essere risolutivi, ma consentono di affrontare il futuro con maggiore respiro.

Il gruppo FP-PD ha sostenuto leggi con l’obiettivo di creare sviluppo e nuovi posti di lavoro, che grazie ad imprenditori lungimiranti potranno trovare realizzazione, “interventi regionali per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e femminile nei settori industria e dell’artigianato”.

Tra le attività principali, ricordiamo la costituzione dell’Osservatorio permanente sulla legalità e criminalità organizzata e di tipo mafioso. Si tratta di un obiettivo importante per la nostra regione che, come dimostrato da sentenze della magistratura, è risultata non essere immune dal sistema mafioso, ma che da quest’anno avrà l’Osservatorio con funzioni consultive, propositive, di studio, nonché di supporto in materia di prevenzione e di contrasto dei fenomeni mafiosi. Inoltre, tra gli obiettivi dell’Osservatorio vi è la promozione della cultura della legalità. 

 

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